Il buon esempio parte dal basso. Con noi la democrazia si evolve!
Fabio D'Anna
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa costruisci un modello
nuovo che renda la realtà obsoleta.
Buckminster Fuller
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di Fabio D'Anna
Il bicameralismo perfetto non è un dogma ma se si sceglie di abolirlo bisogna anche dire il motivo. Ciò che ci viene detto è che il rimpallo delle leggi tra Camera e Senato fa perdere molto tempo mentre oggi serve una legislazione più rapida.
Io sono convinto che il processo legislativo NON DEVE essere ultra rapido, DEVE essere
complesso e prevedere la confluenza di diverse posizioni e non lo
specchio di un singolo interesse, altrimenti, ammesso che si verifichi la
benaugurata da alcuni alternanza del bipartitismo, la maggioranza successiva
potrebbe legiferare facilmente in modo del tutto opposto a quello
precedente e successivamente fare lo stesso quello ancora dopo, un
eterno gioco al rimpiattino in cui i problemi non si risolvono mai veramente, come dire il rimpallo dalle camere si trasferisce nella società. Dicono che la governabilità serva a superare il ricatto dei piccoli
partiti di coalizione, quello che chiamano ricatto è invece democrazia rappresentativa,
il conflitto tra diversi interessi (nulla a che vedere con quello di
Silvio) se non si esprime in parlamento si esprimerà nelle piazze,
questo si che è una brutta prospettiva, più che un ricatto direi.
Ma questo bicameralismo perfetto è davvoro così ingessato?
Sarà vera la
premessa che non si possono attendere tempi così lunghi? Ci dicono che non si riescono a fare le riforme e se non si approva la
riforma costituzionale tutto resterà fermo ma cosa esattamente non si è riusciti a fare con il bicameralismo perfetto?
Negli ultimi 20 anni:
- Siamo nella Unione Europea, alla quale abbiamo ceduto ampi spazi della nostra sovranità nazionale;
- L'Italia ha adottato l'Euro;
- E' stato modificato il sistema pensionistico (alzando di molto l'età pensionabile);
- Si sono azzerate le tutele del lavoro (anche lo statuto dei lavoratori);
- Si sono fatte decine di riforme del codice di procedura civile;
- Si sono fatte le privatizzazioni, con la svendita di asset fondamentali come Telecom;
- Beni pubblici fondamentali sono stati dati in concessione a privati (autostrade, risorse fossili etc.);
- E' stato modificato l'art. 81 Cost. con la introduzione del divieto
di ricorrere all'indebitamento (ossia il consolidamento in Costituzione
della nostra austerity);
- Si è intervenuti sulle banche con ogni
mezzo di supporto al sistema finanziario (bail-in, trasformazione delle
banche cooperative, etc. etc.);
- L'Italia partecipa ad ogni forma
di azione militare all'estero (in barba all'art. 11 Cost.), finanziati
con leggi dello Stato;
- Si sono fatti condoni, scudi fiscali, legittimi impedimenti;
- Si sono fatte riforme sugli appalti e sul fisco;
- Si sono introdotte nuove imposte, per poi modificarle, per poi abrogarle, per poi reintrodurle sotto altre forme;
- Si sono imposti tagli alla sanità e alla scuola;
- Si è riformata la scuola (L. 107).
Potremmo continuare ancora a lungo nel ricordare quante riforme "salvifiche" sono state introdotte in questi ultimi anni, senza che il bicameralismo perfetto abbia potuto frenare l'azione legislativa. Lo stesso Renzi è impegnato a propagandare l'immagine di un governo che "fa le cose" dimenticando che le fa ancora in questo sistema pietrificato che dovrebbe impedirgli di farle. Questi ostacoli alla capacità legislativa non hanno impedito di legiferare oltre ogni ragionevole necessità, in Italia ci sono tante leggi in più rispetto agli altri paesi,
in Gran Bretagna: 3.000 leggi, in Germania: 5.500 leggi, in. Francia: 7.000 leggi, in Italia: 150 / 200.000 leggi, nessuno sa esattamente quante siano.
Nella XVII legislatura (dal 2009 al 2013) i membri del Bundestag (la camera tedesca che come sapete è un bicameralismo imperfetto) hanno prodotto in 5 anni 553 leggi (fonte: Deutscher Bundestag, Servizio pubbliche relazioni) in Italia il lento e faraginso bicameralismo perfetto produce in media 500 leggi o atti con valore di legge per ogni singolo anno (fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana).
Non ragionate per luoghi comuni, verificate sempre le affermazioni che passano i politici, sono i primi che ragionano per slogan e non su dati reali. Verificate anche i nostri dati e se sbagliamo smentiteci pubblicamente.
Utente: DANNA
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del 23/05/2016
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