Decidiamolo Insieme

Il bene comune è uno solo

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  Appello agli intelletti palermitani

  Ogni volta che ascolto parlare di Palermo sento qualcuno lamentarsi, francamente odio i lamenti, non che i cittadini non abbiano diritto a lamentarsi, aggiungerei volentieri alcune lagnanze anche io, senza mai finire.
  Si è vero, avremmo potuto avere politici onesti, capaci, incorruttibili e lungimiranti e probabilmente non staremmo qui a lamentarci, ma la realtà non si cambia restando seduti in salotto a commentare con il telecomando in mano, dobbiamo inoltre ammettere che è anche un po colpa nostra, li abbiamo lasciati fare.
  Eppure se nessuno di noi non si sentisse migliore dell’altro e provassimo a dare un piccolissimo contributo forse un cambiamento sarebbe possibile.
  Siamo tutti accomunati dallo stesso sentimento: amiamo la nostra città, amiamo Palermo!
  Malgrado ciò non riusciamo a superare gli steccati ideologici che ci dividono per lavorare insieme nel solo interesse del bene comune.
  La diffidenza sta inaridendo i nostri cuori e offuscando le nostre menti; è comprensibile ne abbiamo viste davvero tante, ci siamo illusi tante volte e troppe volte siamo stati delusi. Possiamo però abbandonarci allo sconforto e rimanere inermi davanti al degrado?
  Palermo è la città italiana che si sta svuotando più velocemente, una disoccupazione allarmante (quella giovanile al 60%) e parametri economici fortemente preoccupanti. Tocca a noi tutti cambiare Palermo, dimenticatevi la speranza di un salvatore della patria, dimenticatevi l’illusione che basti un sindaco capace, dimenticate l’idea che il cambiamento possa essere comandato con una bacchetta dall’alto.
  Il buon esempio parte dal basso!
  L’unica vera speranza è costruire una squadra di persone competenti, innamorata di Palermo, desiderosa di cambiarla profondamente, senza verità precostituite in tasca, predisposta all'ascolto dellle altrui esigenze, pronti a cominciare il cambiamento a partire da se stessi:
  -eliminando steccati ideologici (non dividiamoci in destra, sinistra e sette varie); -eliminando sete di leaderismo (il cambiamento è uno sport di squadra); -dimenticando gli opportunismi elettorali e i giochi di potere (lasciamoli ai partiti); -pensando a ricostruire prima ancora di distruggere (c’è già troppa gente impegnata a distruggere il sistema che non ha la minima idea di cosa fare dopo).
  Come?
  - progettiamo insieme ai cittadini il cambiamento che vogliamo;
  - uniamo le nostre competenze per ottimizzare i progetti e renderli esecutivi;
  - proponiamo all’amministrazione comunale (qualunque colore sia) senza pregiudizi, offrendo gratuitamente il nostro servizio;
  - realizziamo autonomamente ciò che non richiede approvazione del comune;
  - se proprio non ci ascoltano costruiamo una lista civica, con persone qualificate, con il massimo metodo democratico realizzabile e con il coinvolgimento di tutti i cittadini, finalmente sovrani (applicando ogni possibile forma di partecipazione possa creare il grado di pressione necessario); Siamo convinti che l'elaborazione del programma e la proposta delle candidature debbano avvenire attraverso un'intensa partecipazione cosi come tutti i processi interni alla nostra proposta vengono gestiti con metodo democrativo e aperto.
  - Per ultimo ricominciamo da capo, questo ciclo non dovrà mai avere fine.
  Con questo appello proponiamo un metodo di dibattito pubblico che consenta di individuare i temi fondanti per costruire il programma e le candidature, compresa quella di Sindaco e l'indicazione degli assessori.
  CHIEDIAMO a tutti coloro che ritengano di avere delle competenze, di mettersi in gioco, di diffondere la loro conoscenza al pubblico in modo da aiutare la comprensione delle informazioni necessarie al processo decisionale.
  Tutto questo si può fare solo ed esclusivamente se ognuno dei partecipanti dimentica il proprio personale tornaconto che sia politico, mediatico e/o elettorale e contribuisca in condizioni di parità assoluta con tutti gli altri. Dove ognuno sia in grado di dimostrare il valore delle sue idee senza necessariamente voler prevaricare.
  Decidiamolo Insieme è un progetto di democrazia diretta che vuole riportare le persone più competenti e democratiche ad aggregarsi per lavorare insieme per il bene comune.
  Decidiamolo Insieme è studiato per mantenere un ottimo grado di efficenza organizzativa in un sistema dove a decidere sono tutti gli iscritti e quindi senza necessariamente arrendersi alla competizione estrema e ad una organizzazione piramidale della struttura.
  

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