Il buon esempio parte dal basso. Con noi la democrazia si evolve!
Fabio D'Anna
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa costruisci un modello
nuovo che renda la realtà obsoleta.
Buckminster Fuller
Il nostro è un movimento in crescita a cui tutti sono chiamati a partecipare.
Tutte le informazioni necessarie alla registrazione.
Iscriviti alla nostra mailing list.
Vieni a conoscerci personalmente. Controlla il prossimo evento programmato.
di Decidamolo Insieme
Il modo più opportuno per raccontarvi questa vicenda forse è proprio la narrazione in ordine cronologico:
- il 20/10/2014 il Decreto Dirigenziale n.1696 conferisce alla D.ssa Rosalia Murè l'incarico di "Responsabile del Servizio 4 Programmazione ospedaliera" dell'Assessorato per la salute della Regione Siciliana;
- il 06/11/2014 la stampa da notizia della nomina della D.ssa Rosalia Murè a Direttore Sanitario dell'ARNAS Civico di Palermo;
- il 21/11/2014 con nota prot. n.89299 la D.ssa Rosalia Murè comunica di aver ottenuto l'incarico di Direttore Sanitario dell'ARNAS Civico di Palermo a far data dal 01/12/2014;
- il 28/11/2014 viene stipulato il contratto individuale di lavoro con decorrenza 01/10/2014, tra il Dirigente Generale del Dipatimento Pianificazione Strategica Dr. Salvatore Sammartano e la Dirigente D.ssa Rosalia Murè che verrà poi approvato il 17/12/2014 con D.D.G.n.2182/2014 dallo stesso Dr. Salvatore Sammartano;
- il 30/11/2014 viene stipulato contratto di risoluzione consensualmente del contratto di lavoro con decorrenza 01/12/2014, tra il Dirigente Generale del Dipatimento Pianificazione Strategica Dr. Salvatore Sammartano e la Dirigente D.ssa Rosalia Murè che verrà poi approvato il 17/12/2014 (lo stesso giorno in cui si approvava il contratto) con D.D.G.n.2186/2014 dallo stesso Dr. Salvatore Sammartano. Tale documento riporta ben due volte di dover risolvere consensualmente il contratto di lavoro stipulato in data 24/11/2014, ma in realtà il contratto era del 28;
- il 15/12/2014 viene firmato dall'Assessore Lucia Borsellino il D.A. 2153/2014 che viene sottostritto anche dal Dirigente Generale del Dipatimento Pianificazione Strategica Dr. Salvatore Sammartano e la Dirigente D.ssa Rosalia Murè, in tale decreto viene istituito l'Istituto Mediterraneo di Eccellenza Pediatrica (ISMEP) la cui competenza viene assegnata all'ARNAS Civico di Palermo (proprio l'azienda di cui la D.ssa Rosalia Murè era già stata nominata Direttore Sanitario) e gli assegna le attività pediatriche non solo del Santa Cristina (Ospedale dei Bambini) ma anche del P.O."San Vincenzo di Taormina" e dell'Azienda Villa Sofia Cervello.
Si può anche credere che Salvatore Sammartano non sapesse il 28/11/2015 quello di cui era perfettamente a conoscenza il 30, la nota però della D.ssa Rosalia Murè è stata depositata il 21, quindi almeno lei era consapevole, perché firmare un contratto di due anni sapendo benissimo che di li a poco avrebbe ricoperto un altro incarico? Il dubbio è che i burocrati a volte si incartano da soli e credo che se così è si può anche chiudere un occhio all'ennesima approssimazione. Quello però che non mi spiego è altro: perché D.ssa Rosalia Murè ha controfirmato un atto riguardante la nuova azienda presso cui lavora? Non era abbastanza ovvio che ciò avrebbe destato sospetti di conflitto di interessi? Alla data del 15 aveva già firmato la risoluzione consensuale del contratto con decorrenza 01/12/2014, come è possibile allora che continui a firmare in qualità di Responsabile del Servizio 4 Programmazione ospedaliera per di più un provvedimento che riguarda l'azienda della sua nuova posizione lavorativa? La legge non stabilisce l'incopatibilità tra tali attività di Dirigenza proprio per evitare che si possa decidere su cose che riguardino se stessi?
Utente: DANNA
Pubblico
visite 1005
del 24/02/2015
Tutti gli articoli
Il paradosso delle regioni a statuto speciale
Quello che Le Iene non dicono ma ...
Le associazioni diffidano la presidenza del Consiglio Comunale
Riconquistiamo lo stile del palermitano onesto e rispettoso.
La solidarieta' non basta ma...