Il buon esempio parte dal basso. Con noi la democrazia si evolve!
Fabio D'Anna
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa costruisci un modello
nuovo che renda la realtà obsoleta.
Buckminster Fuller
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di Masiello Leonardo Danilo Fonte: Meetup Amici di B.Grillo Molfetta
Buongiorno,
voglio rivolgere un appello a
tutti gli iscritti al MeetUp, facendo chiarezza su quanto accaduto
nell'ultimo anno e responsabilizzando ciascuno su quale scelta
effettuare domani 26 Maggio 2013.
A Molfetta, come in altri paesi limitrofi, esistono due
MeetUp: il primo è il nostro "Amici di Beppe Grillo Molfetta", il
secondo è il meetup "Molfetta 5 Stelle" di cui Alfredo Bonetti (iscritto
regolarmente anche al nostro meetup, contravvenendo al regolamento da
noi stipulato), Ignazio Drago e Antonio De Robertis (candidato sindaco 5
stelle) sono gli organizer.
Dopo aver fatto questa piccola premessa vi racconto la mia
storia personale per far chiarezza su chi siano i personaggi che si
trovano alle spalle del marchio 5 stelle a Molfetta.
Nel
giugno dell'anno scorso decisi di avvicinarmi al gruppo del movimento
cinque stelle molfettese, perchè, pur seguendo la politica nazionale in
tv e attraverso i vari canali di informazione, non mi ero mai prodigato
attivamente per rendere il mio paese e la mia città migliori. Il primo
contatto con cui ho avuto il "dispiacere" (naturalmente lo dico a
posteriori) di relazionarmi è stato Ciccio Regina il quale subito mi ha
spiegato dell'esistenza di due MeetUp e che in quel momento l'unico
MeetUp attivo era quello di "Molfetta a 5 Stelle". Iniziando a
frequentare le riunioni di quel meetup ho conosciuto moltissime persone
tra cui Matteo D'Ingeo e Marco Di Stefano.
A settembre dello scorso anno all'interno del MeetUp
cominciarono degli scontri fortissimi basati sostanzialmente sulla
motivazione che Matteo d'Ingeo si volesse candidare sindaco (loro
dicevano autocandidarsi) con il movimento cinque stelle e che a causa di
questo avrebbe dovuto essere allontanato dal meetup e dal gruppo
facebook. La mia posizione, come quella di Marco Di Stefano era quella
che all'interno di un gruppo debbano prevalere le dinamiche democratiche
e che qualora il signor d'Ingeo avesse voluto presentare la propria
candidatura democraticamente si sarebbe scelto se accetarla o meno.
Questa posizione all'interno del gruppo è passata in secondo piano
facendo prevalere una visione personalistica di Alfredo Bonetti che
senza interpellare alcun iscritto ha cacciato in primo luogo Matteo
d'Ingeo ed in secondo Marco Di Stefano (questi perchè amico di d'Ingeo).
A quel punto vista la poca democraticità con cui si è arrivati a tale
decisione e visto il fatto che, nonostante stessi frequentando il
movimento, nessuno mi aveva interpellato per esprimere un parere
negativo o positivo su tale decisione, di mia sponte ho chiesto e
insistito sull'ottenere una riunione in cui si facesse chiarezza su
quanto accaduto. La mia insistenza è stata premiata con un
allontanamento da parte di Alfredo Bonetti (ribadisco che la decisione è
avenuta anche in questo caso in maniera singola) sia dal meetup
"Molfetta a 5 stelle" sia dal gruppo facebook con la frase "Quando in un
gruppo si inseriscono dei rompicoglioni bisogna cacciarli a calci in
Culo".
Visto quanto succeso e visto che il gruppo delle persone
"Cacciate" credeva ancora negli ideali del movimento 5 stelle abbiamo
pensato di riprendere questo MeetUp ("Amici di Beppe Grillo") e cercare
di far conoscere a Molfetta quelli che secondo noi dovevano e devono
essere gli ideali del movimento 5 stelle. Ma anche questo tentativo è
fallito perchè il meetUp Molfetta 5 Stelle, con l'avvallo del gruppo
regionale, ha ottenuto la certificazione della lista grazie allo staff
centrale del movimento che ha pensato bene di concedere la
certificazione al primo arrivato piuttosto che discutere e cercare
l'unione dei due meetup. Tale unione auspicata e mai ottenuta dal nostro
meetup "Amici di Beppe Grillo Molfetta" è uno dei punti di forza su cui
io e ad altri componenti possiamo orgogliosamente dire di aver fatto
leva e che puntualmente è stata non solo rifiutata, ma trascurata e
accantonata.
Il resto della storia fino ad oggi è alla luce del sole,
con un gruppo che ai contenuti ha preferito le letterine di san nicola o
le spillette o i pupazzi da regalare in cambio di un contributo di
autofinanziamento, di un gruppo che non ha mai preso una netta posizione
sui temi fondamentali della città, di un gruppo che crede di aver fatto
strike non presentandosi ai dibattiti, ma che in realtà non è in grado
di sostenere un dibattito del genere, di un gruppo che in campagna
elettorale ha creduto e auspicato di essere migliore di altri ma che
alla fine si è ridotto ad aggredire personalmenti componenti del nostro
gruppo intimandoli di non scrivere determinate cose su FaceBook, di un
gruppo che vuole essere diverso dai "Soliti Politici e Politicanti" ma
che alla fine si è ridotto ad essere un gruppo di politicanti, di un
gruppo che nel modo di allontanarmi ha delineato poca eduziaone e un
linguaggio che ha poco a che fare con la correttezza umana che ci
dovrebbe essere all'interno di un gruppo e all'interno di una società
che qualcuno di loro rappresenterà se eletto.
In conclusione in questo ultimo anno ho assistito ad un
fenomeno, quello del movimento cinque stelle a molfetta, che è
degenarato in un movimento che ha poco di democratico e molto di
dittatoriale, che si è svuotato di contenuti per far andare avanti le
follie personali di singoli cittadini che hanno pensato di far prevalere
i loro modi autoritari su di noi.
E' per questo motivo che domani chiedo a tutti voi di
votare CHI VI PARE, ma di non votare il Movimento 5 Stelle a Molfetta
perchè tale movimento non RAPPRESENTA ASSOLUTAMENTE IL MOVIMENTO A 5
STELLE NAZIONALE.
Utente: DANNA
Pubblico
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del 29/05/2013
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