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di Alessandro Crociata
Renzi apre alla modifica dell'Italicum.
Accidenti! Renzi apre a modifiche di quella legge elettorale ritenuta cardine del sistema di riforme istituzionali, funzionale a governi stabili, tanto fortemente voluta da giocarsi il jolly della fiducia.
Unico caso al mondo di legge voluta, anzi pretesa, anzi imposta, mai applicata e già tanto invisa da ritenere la sua modifica una assoluta necessità.
Solo un Paese senza il senso del ridicolo può accettare un dibattito così surreale senza ipotizzare immediate conseguenze su coloro che hanno forzato le regole parlamentari pur di ottenerne l'approvazione.
Il Governo Renzi ha chiesto la fiducia per la sua approvazione, così la sua modifica oggi deve avere il significato di una sfiducia a quello stesso Governo.
Molti di noi da tempo si battono per la modifica di questa legge, della quale sono state denunciate le evidenti criticità e illegittimità costituzionali che ne hanno fatto un monstrum in alcune parti anche peggiori dello stesso "porcellum": vedasi l'attribuzione della maggioranza assoluta (340 seggi) al ballottaggio pur in assenza di quorum minimo.
Illegittimità già scrutinate dai alcuni Tribunali che ne hanno determinato la remissione alla Corte Costituzionale.
Si modifichi l'Italicum e si dimetta il Governo Renzi.
Le due cose sono inscindibili.
Alessandro Crociata
Utente: ALECRO
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del 26/09/2016
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